Continua il progetto di cardioprotezione nella città di Molfetta grazie alla collaborazione con Mg Comunication con Maurizio Graffeo iniziato nel 2019.
Progetto Assistenza scs ente di formazione collabora attivamente nella formazione e divulgazione delle manovre di rianimazione cardiopolmonare e abilitazione all’uso del defibrillatore semiautomatico esterno proseguendo negli obiettivi prefissati.

La morte cardiaca improvvisa è una delle maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti. Se non si è in grado di intervenire in pochi minuti (5/6 al massimo) con un massaggio cardiaco e una scarica elettrica la morte sopraggiunge. L’unico modo per poter intervenire in un tempo così limitato è quello di avere sul territorio una forte dotazione di defibrillatori e di operatori laici in grado di saperli utilizzare perchè si è visto che i primi ad intervenire e ad essere testimoni degli eventi sono proprio i cittadini il cosiddetto personale laico.

Gli obiettivi prefissati di cardioprotezione:

• Diffondere su suolo pubblico la presenza di defibrillatori semiautomatici DAE adeguatamente segnalati
• Formare attraverso corsi BLS-D (Basic Life Support-Defibrillation) i cittadini che si rendono volontari – corpo di polizia locale -addetti agli impianti sportivi – referenti di associazioni sportive
• Diffondere nella popolazione la cultura del primo soccorso in situazioni di emergenza
• Mantenere in perfetto stato di funzionamento i defibrillatori nel tempo attraverso un adeguato “Programma di Assistenza e Manutenzione DAE” (attualmente responsabilità delle amministrazioni comunali)
• Salvaguardare i cittadini e offrire loro una possibilità in più di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco

Il giorno 31 maggio 2022 alle ore 10,00 circa si terrà a Molfetta presso il Comune sede lama Scotella la cerimonia di consegna di altri 5 DAE che si aggiungeranno agli altri posizionati negli anni precedenti oltre alla consegna di attestati di ringraziamento alle aziende di Molfetta che hanno aderito al progetto appoggiando le finalità etiche dello stesso.

Questo testimonia il proseguimento “attivo” di un progetto che NON è destino ad arenarsi nel tempo ma al contrario tenderà ad aumentare sia nel posizionamento di altri defibrillatori sul territorio che alla formazione assidua e costante dei cittadini stessi e di chiunque voglia essere parte attiva del vero cambiamento sociale.

Questo avvalora anche i progetti di cardioprotezione e  la formazione nelle scuole e nelle aziende per assicurare sia i ragazzi che i lavoratori stessi.

“Chi salva una vita salva il mondo intero”